Dopo aver riaperto le porte ai visitatori una volta superata la crisi sanitaria Covid-19, la Museo Thyssen-Bornemisza de Madrid presenta ancora una volta una mostra da non perdere, Rembrandt e il ritratto ad Amsterdam.
Esteso fino ad agosto 31, in questa interessante mostra potrete conoscere il volto del grande pittore olandese come ritrattista della nuova classe sociale in Olanda.
Prima di visitare questa mostra è bene posizionarsi Rembrandt ai suoi tempi nel XVII secolo.
A quel tempo, il commercio significava che in una città portuale piaceva Amsterdam sono entrati molti soldi, il che ha portato alla liberalizzazione dell’economia e, con essa, della società, tanto che i cosiddetti borghesia liberale.
I nobili e gli aristocratici lasciarono il posto ad una nuova classe media che aveva molto denaro e voleva spenderlo decorando con i loro ritratti le pareti delle grandi case che acquistavano sui canali e nelle fattorie di campagna.
Per questa nuova borghesia era un modo per farsi ricordare, sia per motivi matrimoniali o familiari, sia per i propri successi professionali.
Attratto da questa circostanza, Rembrandt si sposta a Amsterdam intorno al 1631 dal suo città natale Leida.
A quel tempo in città c'erano già importanti ritrattisti come Keyser o Frank Hals, poiché la ritrattistica era un genere molto richiesto, e questo attirava molti artisti per l'opportunità di affari che rappresentava.
Qualsiasi artista che volesse avere successo nel XVII secolo considerava Amsterdam una delle migliori città in cui stabilirsi.
Rembrandt Arrivò in città senza essere un pittore molto riconosciuto, e a quel tempo non aveva ancora dipinto un solo ritratto, ma fu lì che sviluppò per dieci anni questo aspetto di ritrattista, raggiungendo il livello più alto.
Da lì iniziò la produzione di tele di grandi dimensioni, come ad es 'Visione notturna' o “Lezione di anatomia”.
Inoltre, i clienti cominciano a richiedere dipinti in cui non appaiono in una posizione ieratica, come se fossero in posa, ma in scene più quotidiane.
Tutte le informazioni in dettaglio
Cosa vedere alla mostra “Rembrandt e il ritratto”
Questa eccezionale mostra è curata da Norbert E. Middelkoop, il curatore di Museo di Amsterdam, ed è composto da 80 dipinti, 16 incisioni e una tavola incisoria.
Alcune delle opere esposte non sono mai state viste prima in Spagna.
Le opere non provengono solo dai suddetti Museo di Amsterdam, ma anche da altre gallerie d'arte come Eremo di San PietroburgoDi Metropolitana di New York, della Galleria Nazionale di New York e National Gallery di Londra, oltre a diverse collezioni private.
La mostra comprende, oltre alle 39 opere dipinte da Rembrandt, una selezione di tele di artisti contemporanei e predecessori del pittore come Cornelis Van der Voort, Giacobbe Backer, Frank Hals o Werner van den Valcklert.
Ci mostra dipinti dedicati al ritratto di 35 artisti da quasi cento anni, i cosiddetti Secolo d'oro olandese.
Nelle diverse opere vedrai uomini d'affari, ritratti di gruppo, artigiani al lavoro, donne, bambini e studiosi dell'epoca, oltre a famosi ritratti degli stessi pittori.
La mostra di Rembrandt in Museo Thyssen-Bornemisza di Madrid È previsto un percorso di otto sale.
Tradizione e innovazione
Possiamo considerare la prima sala dedicata alla tradizione e all'innovazione come un campionario dei personaggi che vedrete rappresentati durante il percorso.
Non si tratta né di nobili, né di aristocratici, né di autorità ecclesiastiche come si usava, ma di famiglie borghesi, artisti ed esponenti dell'élite cittadina dipinti da soli o in gruppo.
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Da evidenziare il ritratto del Guardia civica del capitano Arent ten Grootenhuys e del tenente Jacob Floriz, di Frans Badens, che per le sue grandi dimensioni è stato installato nella sala d'ingresso del museo.
Una nuova generazione
In questa sezione fai un tour di alcuni dei predecessori Rembrandt, tra i quali spiccano Vander Voort, che apportò nuove caratteristiche al ritratto, donando maggiore naturalezza ai suoi clienti.
anche Van der Valckert, che introdusse nelle sue tele ritratti istoriati, molto ben equilibrati nella composizione, o Keyser, che ha prestato particolare attenzione alle figure in rapporto allo spazio, creando grande armonia.
I primi ritratti di Rembrandt
Quando Rembrandt arrivò ad Amsterdam, il suo mercante e anche pittore, Hendrick Uylenburgh Ha svolto un ruolo molto importante nell'introdurre l'artista nel mercato dell'arte e negli ambienti sociali dell'epoca.
Rembrandt Ha osservato e utilizzato alcune delle risorse dei suoi predecessori, aggiungendone altre della sua stessa creatività, come il movimento o l'azione nei suoi modelli.
Ha ottenuto un enorme successo introducendo cambiamenti come la rotazione della testa del personaggio, la leggera torsione del corpo o le posture di quella che forse era sua sorella. Elisabeth van Rijn.
In questa stanza vedrai alcuni esempi di troni come “Busto di vecchio in costume di fantasia”, che è una tipica rappresentazione olandese che non vuole essere un ritratto, ma piuttosto un tipo, e che arrivò a costituire un genere artistico autonomo.
Rembrandt e i suoi concorrenti
Quando il giovane Rembrandt arrivato ad Amsterdam, esisteva già in città un importante e numeroso gruppo di pittori che si dedicavano alla ritrattistica.
Tra i più significativi c'era Frank Hals, che sebbene la sua attività si svolgesse maggiormente ad Haarlem, ebbe commissioni molto importanti ad Amsterdam.
Era un ritrattista eccezionale che sapeva catturare i suoi modelli in pose casuali, conferendo ai ritratti maggiore naturalezza.
Vedrai anche opere di Giacobbe Backer, di Dirck Santvoort o dal tedesco Gioacchino von Sandrart, tutti contemporanei dell'artista e che tentano la fortuna nella ricca città olandese, una delle prime città capitaliste d'Europa.
Cambiamento di stile di Rembrandt
Dopo dieci anni di ritratti, e già ben radicato nella città di Amsterdam, Rembrandt ridusse la produzione di ritratti.
In quel momento morì sua moglie. Saskia, che fu un duro colpo per l'artista, ma allo stesso tempo diede luogo a un cambiamento nella creazione del pittore, con opere impressionanti come “Notte rotonda“, uno dei suoi pezzi più universalmente riconosciuti.
Nuovi artisti appaiono con idee diverse che incorporano nuove formule, il che indica un cambiamento nei gusti.
Cominciano a diventare di moda i ritratti di piccolo formato dove i clienti sono i protagonisti delle scene quotidiane, sia in interni che in esterni.
Percorsi divergenti
In questa sala vedrai l'evoluzione dei gusti e come si evolve il mercato dei ritratti, chiedendo ai pittori di prestare maggiore attenzione alle pose delle figure in ambienti più attenti, come in "Ritratto di un uomo alla sua scrivania de Rembrandt.
Questi cambiamenti vengono accettati dall'artista in modo assolutamente personale, e applica il cosiddetto “modo approssimativo” che fino ad allora veniva utilizzato solo in troni e per il quale era considerato una celebrità fuori dalla sua terra natale.
Rembrandt e i suoi concorrenti: anni recenti
In quest'ultima fase, Rembrandt Rimase fedele al suo stile, uno stile in cui predominavano ombre, toni scuri e molto contrastati.
A differenza dei suoi concorrenti, che si sono evoluti secondo le tendenze del tempo, Rembrandt Mantenne la sua pennellata pastosa e densa, caricando di espressività le figure ritratte.
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Rembrandt: acqueforti con ritratti
Oltre ad essere un grande pittore Rembrandt, era uno straordinario incisore e realizzava incisioni della sua cerchia ristretta, come la famiglia e gli amici.
L'acquaforte di Jan Sei, 1647, e auto ritratto, del 1639, in cui l'artista rappresenta se stesso con il braccio appoggiato ad un parapetto.
In sintesi, il Mostra Thyssen-Bornemisza Si tratta di un esempio di ritrattistica ultracentenaria, con l'artista più importante del XVII secolo come ritrattista e incisore.
La visita dura circa un'ora. Sala delle mostre temporanee Thyssen Bornemisza, ed è possibile scattare fotografie, ad eccezione di alcune opere che provengono da collezioni private e dove è indicato che non è consentito.
Orari della mostra di Rembrandt a Thyssen-Bornemisza
I Programma delle mostre su Rembrandt al Museo Thyssen-Bornemisza, che potrete visitare fino al 24 maggio, sono, dal martedì alla domenica, dalle 10:19 alle 21:XNUMX, tranne il sabato, che chiude alle XNUMX:XNUMX.
Il lunedì la mostra è chiusa al pubblico.
I prezzi dei biglietti per visitare la mostra di Rembrandt Quello generale è di 13 euro, quello ridotto è di 9 euro.
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