Norvegia

Come fare trekking sul ghiacciaio Jostedal in Norvegia (la nostra esperienza)

Ghiacciaio Jostedal nei fiordi norvegesi
Ghiacciaio Jostedal nei fiordi norvegesi

Una delle grandi attrazioni del mio ultimo viaggio nei fiordi norvegesi era, senza dubbio, la possibilità di trekking su un ghiacciaio.

In Europa non è comune vedere grandi ghiacciai, e nel mio caso prima di questo viaggio ricordo di averlo visto solo in Austria, nello specifico il Ghiacciaio del Grossglockner.

Ma ora l’esperienza è stata totalmente diversa.

Com'è il ghiacciaio Jostedal, caratteristiche

L'obiettivo era raggiungere il Ghiacciaio Jostedal (Jostedalbreen), non solo per godere del suo paesaggio, ma per fare a escursione trekking.

El Jostedal, con i suoi 487 chilometri quadrati di superficie e 60 chilometri di lunghezza, è il ghiacciaio più grande dell'Europa continentale.

Nella stessa Norvegia, nel isole svalbard, ci sono altri ghiacciai più grandi, come Austfonna che raggiunge gli 8.412 chilometri di superficie.

Sebbene l'origine del fiordi della norvegia si trova negli effetti di Era glaciale, circa 12.000 anni fa, la verità è che il Jostedal È molto più giovane poiché risale solo al 500 a.C.

Questo enorme ghiacciaio dalla forma allungata si estende attraverso le zone alte dei fiordi, con la massima altitudine a 2.018 metri sopra il mare e la minima a 350 metri.

Lingua Nigardsbreen del ghiacciaio Jostedal nei fiordi norvegesi
Lingua Nigardsbreen del ghiacciaio Jostedal nei fiordi norvegesi

È davvero sorprendente sapere che in alcune zone il ghiacciaio raggiunge i 600 metri di spessore.

Dal ghiacciaio scendono numerose lingue di ghiaccio, alle quali è possibile accedere e vedere da diversi punti.

Qual è la zona più visitata di Jostedal?

La lingua più visitata è Briksdalbreen, quali turisti che viaggiano attraverso il Fiordi in crociera.

Non vedevo l'ora di vedere il ghiacciaio a questo punto durante il mio precedente viaggio ai fiordi, parecchi anni fa.

Per guardare il Ghiacciaio Briksdal Raggiungi un punto panoramico da cui puoi vedere la sua lingua di ghiaccio.

Laguna accanto al ghiacciaio Jostedal in Norvegia
Laguna accanto al ghiacciaio Jostedal in Norvegia

È un'esperienza che suppongo sarà simile a vedere il suddetto ghiacciaio da un punto di vista. Grossglockner in Austria.

Qual è l'esperienza del trekking attraverso il ghiacciaio Jostedal?

Da parte sua, per rendere il trekking sul ghiacciaio Jostedal il tuo destino deve essere la lingua Nigardsbreen, a cui si accede da fiordo sogno e che ha l'elevazione più bassa di tutte.

Inoltre in questa lingua è l’unico luogo dove attualmente è consentito trekking nello Jostedal.

In vista di questa attività, la prima cosa che devi sapere è che il Jostedal, come tutti i ghiacciai europei, è in un processo di continuo ritiro, perdendo circa 20 metri all'anno.

Le calotte glaciali sono in continuo movimento, quindi è fondamentale farlo il trekking con esperti, e mai da soli, poiché i crolli dei ghiacci sono continui.

Itinerario escursionistico al ghiacciaio Jostedal in Norvegia
Itinerario escursionistico al ghiacciaio Jostedal in Norvegia

Queste guide hanno l'esperienza necessaria per valutare i possibili rischi e garantire così che l'escursione possa essere effettuata senza problemi.

Dopo aver attraversato il Centro visitatori de Nigardsbreen, arriverete al parcheggio, punto di partenza di un'escursione che vi impegnerà in totale circa cinque ore.

Lì riceverete le prime istruzioni, nel nostro caso, da una guida alpina basca, Ibai, che opera nella società di attività che svolge l'attività passeggiate sui ghiacciai.

La guida ti fornirà il piccozza, The borchie e guanti che porterai con te ai piedi del ghiacciaio.

Ebbene, in effetti, la prima cosa da fare è raggiungere detta enclave, il che significa camminare per circa 45 minuti lungo un sentiero abbastanza roccioso che costeggia le rive del lago.

Un momento speciale senza dubbio è dover attraversare il torrente che scende dal ghiacciaio su un ponte di legno.

Lingua Nigardsbreen del ghiacciaio Jostedal nei fiordi norvegesi
Lingua Nigardsbreen del ghiacciaio Jostedal nei fiordi norvegesi

Già ai piedi del ghiacciaio, tutti i componenti del gruppo (non più di dieci persone), dopo aver indossato le proprie borchie in piedi vi legherete per accedere alla superficie del ghiacciaio in un tipico gruppo alpinistico.

Un momento emozionante è quando inizi a camminare sul ghiaccio, sempre in salita seguendo i passi della guida che ti conduce lungo il sentiero più adatto.

Non avevo mai avuto l'esperienza di camminare con borchie metallo ai piedi, e sono rimasto sorpreso dalla grande sicurezza che provi quando ti aggrappi saldamente al ghiaccio.

Durante la passeggiata sul ghiaccio dovrai saltare alcune fessure e, cosa più interessante, passare tra le fessure dove pensi di non entrare.

Durante l'escursione avrai anche tempo per fare delle soste e scattare foto.

Trekking sul ghiacciaio Jostedal nei fiordi norvegesi
Trekking sul ghiacciaio Jostedal nei fiordi norvegesi

Finalmente è ora di rientrare, quindi dovrete ripercorrere il vostro percorso, con un viaggio finale di quasi un'ora fino al parcheggio, già con la fatica accumulata dell'intera giornata.

In ogni caso posso dirti che è un'esperienza che ricorderai per tutta la vita.

Come anteprima, assicurati di guardare il brief video che apre questo articolo con le immagini dell'esperienza vissuta nel Ghiacciaio Jostedal.

Qui hai maggiori informazioni su attività estive nei fiordi norvegesi.

Mappa: dove si trova e come arrivare al ghiacciaio Jostedal

Per fare trekking sul ghiacciaio Jostedal, nei Fiordi norvegesi, è necessario raggiungere i piedi della lingua Nigardsbreen, a sud di Alesund, accedendo alla zona più interna del grande fiordo di Sogne.

Circa l'autore

José Luis Sarralde

Giornalista e viaggiatore per tutta la vita, José Luis Sarralde è il fondatore di Guías Viajar, dove dal 2008 cattura le sue esperienze di viaggio in giro per il mondo, specializzandosi in destinazioni culturali e paesaggistiche in Spagna e in Europa.

3 Commenti

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  • Che altre 5 ore emozionanti e distratte nella natura più pura che ci restano….
    Non ti vedo nel video, quindi potrei avere dei dubbi se hai fatto tu il percorso, ma penserò che fossi tu il cameraman...
    Sono felice per la tua sana esperienza.
    Mi è piaciuto molto il video, le foto e, come sempre, la tua letteratura.
    Un bacione

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