Senza dubbio, durante la tua visita allo spettacolare resti archeologici di Pompei, a sud di il Napoli, ciò che ti impressionerà di più sono le figure umane che puoi vedere in alcune stanze del antica città romana.
Qual è origine di queste figure umane, come puoi vederli attualmente?
Per conoscere questa origine bisogna capire come morirono gli abitanti di Pompei, durante eruzione del vicino vulcano Vesuvio, nell'anno 79 d.C
Tutte le informazioni in dettaglio
Come morirono gli abitanti di Pompei
La grande nube vulcanica causata dall'eruzione, conosciuta come nube piroclastica, causò la morte degli abitanti di Pompei, non per asfissia, come si pensava per secoli, ma per una temperatura molto elevata, superiore ai 300 gradi centigradi.
Si è trattato di una morte istantanea per gli effetti della grande esplosione che ha prodotto una nube piroclastica alta 30 chilometri, e che in un solo minuto ha ricoperto l'area. Città romana di Pompei.
Il risultato è la grande espressività e la grande drammaticità di gran parte del film figure umane che potrai vedere visitando Pompei.
Come appaiono le figure umane di Pompei
Ora, contrariamente a quanto si possa pensare, Quelle cifre non sono resti umani solidificati.
Era dentro 1863 quando l'archeologo allora responsabile degli scavi, Giuseppe Fiorelli, scoperto a metodo di svuotamento per creare le figure umane che ora possiamo vedere.
Scoprendo nel blocchi cavi di cenere vulcanica con resti umani, tali interstizi, come se fossero calchi, venivano riempiti di gesso man mano che questi resti si decomponevano.
Il risultato sono le figure che vediamo ora, che sono fatte di gesso.
Luoghi dove vedere figure umane a Pompei
Durante il tuo visita a Pompei, ci sono due posti importanti dove puoi vedere figure umane.
Da un lato, nel cosiddetto Granai del Foro (13, nella Guida di Pompei), vicino all'ingresso di Porta Marina, e uno dei siti di resti archeologici più visitati.
Posso dirvi che la figura che vi sorprenderà di più è quella di un cane drammaticamente contorto.
E un altro luogo, più remoto, ma dove ci sono più figure, è nel cosiddetto Giardino dei fuggitivi (56).
Si tratta di un ampio spazio dove ora c'è un vigneto, che trovi a sud-est di Pompei, vicino al Porta della piazza dell'Anfiteatro.
Infine, nella Villa dei Misteri è esposta anche una figura umana.30
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