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Come vedere la Collezione Farnesio al Museo Archeologico di Napoli

Sculture della Collezione Farnese al Museo Archeologico di Napoli
Sculture della Collezione Farnese al Museo Archeologico di Napoli

Il tuo essenziale visita del Museo Archeologico en il Napoli Sono sicuro che si concentrerà sulla spettacolarità affreschi e oggetti provenienti da Pompei e gli altri resti archeologici di città di epoca romana.

Ma ti dico che avrai anche l'opportunità di goderti lo spettacolo sculture della Collezione Farnesio.

Si tratta di uno splendido esempio di collezionismo dell'epoca del Rinascimento, con un ampio campionario di sculture monumentali di epoca classica, da Roma y Grecia.

Pertanto, quando visiti il Museo archeologico troverai qualcosa di incredibile collezione di sculture classiche che sinceramente non credo si possa trovare con tale quantità e qualità in nessun altro museo al mondo.

Storia della collezione Farnese

Iniziato da Alessandro Farnese, che a metà del XVI secolo era il Papa Paolo III, questa famosa collezione è il risultato dell'acquisto, della confisca e della donazione di varie collezioni di sculture dell'epoca Roma classica, che sono stati portati a Palazzo Farnese Da Roma.

Nel corso del XVIII secolo, il gran numero di opere dell' Collezione Farnese è diventato di proprietà di Carlo di Borbone, figlio del re spagnolo Filippo V e la sua seconda moglie Elisabetta di Farnese.

Dopo essere stato nominato re di napoli nel 1734 con il titolo di Carlo VII, fu allora che cominciò a spostare la collezione in quello che sarebbe diventato il nuovo museo di napoli, sì, con l'opposizione del Papato.

Toro Farnese al Museo Archeologico di Napoli
Toro Farnese al Museo Archeologico di Napoli

Toro Farnese ed Ercole

Durante la tua visita all'imponente Collezione Farnese in Museo Archeologico di NapoliSenza dubbio, ci sono due opere che ti impressioneranno di più, entrambe provenienti dal Terme di Caracalla de Roma.

Da un lato, il gruppo scultoreo noto come il Toro Farnese.

Questa è l'opera iconica del Collezione Farnese e ti dico che la foto che illustra questa nota non ne rispecchia la vera monumentalità, che apprezzerai solo durante la tua visita al museo.

Si ha notizia che questo imponente gruppo scultoreo il cui fulcro centrale è un toro sia stato realizzato nel II secolo aC e sia stato recuperato nel XVI secolo negli scavi delle già citate terme romane.

Scolpita in un unico pezzo di marmo, è considerata la scultura più grande tra quelle del Antichità.

Ercole dalla Collezione Farnese del Museo Archeologico di Napoli
Ercole dalla Collezione Farnese del Museo Archeologico di Napoli

L'altro lavoro che attirerà maggiormente la tua attenzione è il Ercole Farnese.

Per curiosità, si tratta di una copia romana di una scultura originale di Grecia.

Questo grande Ercole romano, alta 3,2 metri, fu anch'essa scolpita in marmo nel III secolo.

Rinvenuto nel 1546 in detti scavi del Terme di Caracalla, dovette essere completamente restaurato e, successivamente, ne furono realizzate varie copie.

In sintesi, il Collezione Farnese È l'altro spettacolare cara del museo napoletano, al quale sicuramente andrai con il desiderio di vedere i resti archeologici di Pompei che questa istituzione ospita.

Circa l'autore

José Luis Sarralde

Giornalista e viaggiatore per tutta la vita, José Luis Sarralde è il fondatore di Guías Viajar, dove dal 2008 cattura le sue esperienze di viaggio in giro per il mondo, specializzandosi in destinazioni culturali e paesaggistiche in Spagna e in Europa.

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